Riteniamo opportuno porre in evidenza l’art. 18 del D.L. 24.06.2014 n. 91, che propone un’interessante misura fiscale a sostegno delle imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi inclusi nella divisione 28 della tabella ATECO, nel periodo che va dalla data di pubblicazione del decreto sino al 30 Giugno 2015. Detti beni devono essere destinati a strutture produttive situate in Italia.

Su tali investimenti è riconosciuto un credito d’imposta pari al 15%, per la parte che supera la media degli ultimi cinque anni, escludendo nel calcolo l’esercizio con l’investimento maggiore. Il credito si potrà compensare nel modello F24 in tre rate annuali di pari importo. Sono esclusi gli investimenti di importo unitario inferiore a Euro 10.000,00.

I vincoli per poter usufruire dell’agevolazione sono due: 1. divieto di cessione dei beni oggetto dell’agevolazione prima del secondo periodo di imposta 2.  divieto di trasferimento all’estero dei beni acquistati prima del quarto anno successivo a quello di acquisto.

Ricordiamo che tutti i nostri impianti e  macchine per la molatura, sbavatura e pulitura dei metalli, progettate e costruite all’interno del ns. stabilimento, rientrano nella categoria Ateco 28 e sono quindi riconducibili all’agevolazione concessa dal Decreto Sviluppo.

 

 

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